Approvare il Piano per la Difesa dei Diritti Umani sulla Comunicazione, per rimediare ad una mancanza tecnica riguardante un macchinario (CVVH), fondamentale nella terapia subintensiva Covid-19, causa di gravi e irreversibili danni per la salute psicofisica di troppe persone.
Questo a conferma, della salute globale come diritto imprescindibile dell’individuo e il suo essere parte integrante dei diritti umani fondamentali. Inoltre, pone l’accento sul paziente come “persona”, intesa nella sua totalità.
Non si può privare il paziente del proprio device di comunicazione personale (telefono/smartphone) per evitare interferenze, e quindi aver risolto il problema…
…la meta rimane sempre quella della lotta al virus, quindi trovare una soluzione al problema tecnico ripartendo dall’evidenza che “la relazione è cura”.
Zambon (OMS) riguardo il piano pandemico italiano aggiornato al 2006 – Report (RAI3) puntata 02/11/2020
La comunicazione con un proprio caro, per un paziente in terapia subintensiva, costituisce un fattore determinante per il raggiungimento del successo terapeutico e del benessere psicofisico.
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Non dobbiamo aver paura o sentirci disarmati di fronte a tutto questo. Abbiamo tutti semplicemente bisogno di unire competenze, idee ed atti di empatia per donare umanità. Per ricordarci ancora una volta il valore della vita umana, così da reagire uniti anche se distanti, all’emergenza pandemica che ci siamo ritrovati ad affrontare.
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Internet of Covid – Diritti Umani Fondamentali sulla Comunicazione in Emergenza Covid-19