Interferenze con il macchinario medico indicate sul Manuale (pagina 240)

Bisogna attuare un piano di comunicazione per i pazienti isolati in terapia subintensiva con estrema urgenza, dato l’indispensabile supporto psico-emotivo.

Come da Manuale, le interferenze di onde cellulari e WiFi, se rispettate certe distanze tra dispositivo di comunicazione e CVVH, sono evitabili.

Normali chiamate e SMS sono problematiche da metri e mezzo circa in giù, mentre la rete Wifi solo quando è inferiore a 70cm.

Sarebbe rischioso fare calcoli non precisi per permettere le comunicazioni. L’unico metodo sicuro al 100% è la tecnologia via cavo dell’ETHERNET.

CAVO ETHERNET

La soluzione che garantisce il generare interferenze pari a zero:

Con un computer capace di ospitare i pochi MegaByte di memoria necessari al funzionamento di un’software/app di comunicazione (come Skype, Teams, Signal, Facebook) installata su un sistema operativo Linux (OpenSource e con licenza gratuita), per evitare sprechi di fondi in licenze a pagamento e a codice chiuso, ed essere più sicuri dal punto di vista della riservatezza. Cosi da risolvere totalmente, con garanzie di efficacia e efficienza, il problema della comunicazione.

PC e cavi ethernet economici sono facilmente finanziabili con fondi pubblici emergenziali. Nel caso in cui questi fondi non possano essere stanziabili nell’immediato, potrebbero ad esempio essere raccolti dalle tasse versate e da versare al monopolio di stato, oppure con donazioni di dispositivi e cavi da parte di associazioni e privati, in modo da reagire istantaneamente al problema, in attesa delle tecnologie definitive.

RAGIONARE, SUL PERSONALE TECNICO O FORMAZIONE MEDICA PER GARANTIRE LA CORRETTA INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI E LE RELATIVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE

 

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